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G. VLAN.md

File metadata and controls

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Lezione interlacciata con [[10. VLAN]].

Indirizzi IP mutlipli

Approccio moderno

Su sistemi moderni si usano comandi e file di configurazione che supportano nativamente più indirizzi IP.

Per assegnare indirizzi ip multipli alla stessa if:

auto eth0
iface eth0 inet static
 address XXXX/XX
 post-up ip addr add XXXX/XX dev XXX

Anche la seguente soluzione è valida:

auto eth0
iface eth0 inet static
 address XXXX/XX

iface eth0 inet static
 address YYYY/YY

Approccio storico

auto eth0

iface eth0 inet static
 address XXXX/XX

iface eth0:0 inet static
 address XXXX/XX

Con eth0:0 viene creato un alias dell'interfaccia di rete 0, con tutte le conseguenze.

Con ip vedo gli indirizzi multipli; mentre ifconfig ha bisogno che venga specificato l'alias.

#Attenzione alla differenza tra alias e interfacce di rete virtuali (come bridge o VLAN).

Scoperta dell'assenza delle VLAN sulla rete

Vedendo una rete senza rotte verso una rete, eseguendo arping, ci aspetteremmo un timeout del comando. Nel caso della configurazione senza VLAN non è così.

Le varie reti possono comunque comunicare a LV2.

Supponendo di essere 192.168.1.1 e di avere la regola 192.168.2.0/24 via 192.168.1.254 Un altro metodo per accorgermene è: ping 192.168.2.1. Inizialmente i pacchetti passano per il router. Poi avviene un Host Redirect: viene consigliata la destinazione stessa come migliore rotta per raggiungerla. Lo posso vedere nelle cache del SO con ip route. Con traceroute noto che il dispositivo terminale viene raggiunto direttamente.

Progettazione di VLAN

Consiglio progettuale: non associare informazioni concettuali e tecniche/implementative. Ad esempio:

  • LAN 1 - VLAN 10
  • LAN 2 - VLAN 20
  • ...
LAN1 - 192.168.1.0/24 -> VLAN10
LAN2 - 192.168.2.0/24 -> VLAN20

VLAN10
 H1.eth0       - Access Link 10 - Port 2 -   Switch S1
 ROUTER.eth0   - Trunk Link 10  - Port 1 -   Switch S1
 // potrei scegliere Hybrid (con VLAN di default)

VLAN20
 H2.eth0       - Access Link 20 - Port 3 -   Switch S1
 ROUTER.eth0   - Trunk Link 20  - Port 1 -   Switch S1

Altre scelte progettuali ammissibili:

  • (seppur meno raffinata) trunk anche per H1 e H2
  • (più arzigogolata) hybrid link con tag di default per Port 1

Scelte non ammissibili:

  • due access link su Port 1

Configurazione VLAN

Switch: VDE console

vlan/create 10
vlan/create 20
port/setvlan 2 10
port/setvlan 3 20
vlan/addport 10 1
vlan/addport 20 1

Per una configurazione permanente serve scrivere la sequenza di comandi in Startup configuration.

Router: Linux

Molto simile se veniamo dall'alias (configurazione permanente):

# Trunk
auto eth0.10 eth0.20

iface eth0.10 inet static
 address XXXX/XX

iface eth0.20 inet static
 address XXXX/XX

Oppure per link ibrido:

# Hybrid
auto eth0 eth0.20

# Access link su if eth0
iface eth0 inet static
 address XXXX/XX

iface eth0.20 inet static
 address XXXX/XX

Configurazione temporanea manuale:

ip link add link <phyif> <virtif> type vlan id <id>  # Creazione dell'if virt
ip link del <virtif>  # Rimozione

#Attenzione il nome di virtif e identificativo non sono rigidamente legati tra loro. Per recuperare il VID a partire dal nome dell'interfaccia: ``grep VID /proc/net/vlan/

Verifica funzionamento

#Nota non ha senso dire che la rete funziona -> le VLAN riguardano un requisito non-funzionale

Le VLAN operano a LV2 quindi è necessario verificare il loro funzionamento mediante arping

Considerazioni

Cosa succede se mi metto in ascolto?

tcpdump -eni eth0.10

Non noto che i frame sono taggati. L'interfaccia virtuale associata alla VLAN nasconde la complessità.

Posso notarlo mettendomi in ascolto su eth0: tcpdump -eni eth0

Cosa succede se faccio un arping sull'interfaccia "aggregata"?

arping -0i eth0

Dove -0 serve per evitare di specificare un indirizzo sorgente